Brighton

Mare di Brighton

Situata a una cinquantina di minuti di treno da Londra, la città di Brighton, abitata da circa 250mila persone, si trova a sud della capitale inglese, e si presenta come una meta turistica capace di soddisfare i gusti e le esigenze di ragazzi e famiglie. La relativa vicinanza con Londra la rende perfetta per una gita di un giorno, anche se per scoprirla da cima a fondo di giorni ce ne vorrebbero almeno un paio.

Cosa vedere a Brighton

Un ideale tour potrebbe iniziare dalla spiaggia: sì, perché Brighton è una rinomata stazione balneara, per di più ben frequentata (una sorta di Viareggio d’Oltremanica). La cultura si respira a pieni polmoni, insomma, grazie a un fervore intellettuale decisamente apprezzabile.

Lo dimostra la presenza di diversi teatri, il più importante dei quali è il Theatre Royal: un punto di riferimento importante per gli appassionati del palcoscenico, anche perché qui non di rado vengono ospitate le produzioni che arrivano direttamente dal West End di Londra. Ma non è finita qui, perché nella North Laine è presente il Komedia Arts Centre, che fa da contraltare al Gardner Arts Centre situato presso la Sussex University. E se alle commedie in carne e ossa si preferiscono quelle viste in poltrona davanti a un grande schermo, nessun problema: sulla West Street il cinema Odeon è pronto ad accogliere tutti gli adepti della settima arte. Sempre rimanendo in ambito culturale, meritano di essere menzionati anche i numerosi musei che costellano la città: oltre al rinnovato Brighton Museum, ecco il Sea Life Centre (un museo acquatico) e l’Hove Museum.

Royal Pavillon Brighton

Di certo, l’edificio più celebre di questa località è il Royal Pavillon: non proprio un museo, quanto una villa, la cui peculiarità è rappresentata dallo stile che la contraddistingue. Né romanico né barocco, ma niente meno che orientaleggiante: sembra di avere a che fare con il palazzo di un califfo in qualche emirato arabo. Il merito di questo gioiello dell’architettura britannica va attribuito a Giorgio IV, che nei primi anni del XIX secolo chiede, di sicuro rimasto folgorato (in senso metaforico, si intende) dalla bellezza delle stampe orientali dei suoi tempi, che il profilo estetico di quell’edificio, che era stato costruito meno di venti anni prima, venisse modificato e profondamente rivisto per adattarsi allo stile cinese. Il fatto che il monarca non avesse mai visitato in prima persona l’Oriente contribuì, poi, a rendere lo stile più eccessivo e più esagerato di quanto gli edifici asiatici mostrassero.

Dopo avere fatto una bella scorpacciata di cultura, a Brighton ci si può anche svagare, divertire e rilassare: magari con un po’ di acquisti. Il quartiere più celebre per lo shopping è quello delle Brighton Lanes, che si presenta come una sorta di labirinto in cui perdersi piacevolmente, nel bel mezzo della Old Town. Se si è in cerca di manufatti locali o di oggettistica artigianale, invece, vale la pena di fare tappa alle North Laines.

Come arrivare a Brighton

Brighton è decisamente ben servita dai mezzi pubblici: il fatto che sia vicina a Londra, per altro, permette ai turisti di arrivarvi ancora più facilmente. Per esempio, l’aeroporto di Gatwick è ad appena 25 minuti di treno; in realtà, esiste anche un aeroporto di Brighton, che si trova a Shoreham, a meno di dieci chilometri di distanza. Nel caso in cui ci si trovi nel centro di Londra e ci si voglia recare a Brighton, è preferibile optare per il treno, usufruendo di una tra le stazioni di St.Pancras, London Bridge e Victoria. Come detto, in meno di un’ora si arriva a destinazione.

 

Quando andare a Brighton

Il periodo più indicato per andare a Brighton è, senza dubbio, quello primaverile ed estivo: non solo perché la stagione autunnale e quella invernale sono piovose e fredde, ma anche perché a maggio, ogni anno, si tiene il Great Escape Festival, un festival musicale che accoglie tantissimi artisti provenienti da ogni parte del mondo e giovani da tutto il Regno Unito (e non solo).

Insomma, i motivi per recarsi a Brighton sono davvero tanti: che si sia appassionati di musica, che si abbia voglia di fare il bagno in un mare di sicuro diverso da quello nostrano o che ci si voglia immergere nel patrimonio culturale britannico, il ventaglio di opzioni a disposizione è molto ampio, in grado di assecondare i gusti più diversi.

 



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